Disabile insultata sul bus: Atp esclude il coinvolgimento del proprio personale

Le prime risultanze dell'indagine interna negano gli insulti da parte del personale di bordo, ma Sivori assicura: "continueremo sino a che non sarà fatta completa chiarezza"

Disabile insultata sul bus: Atp esclude il coinvolgimento del proprio personale
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Prosegue il polverone sollevatosi su Atp dopo la denuncia sui social di una viaggiatrice disabile che ha lamentato di aver subito insulti ed atteggiamenti di sufficienza da parte dell'autista e del personale di bordo di un autobus. Lo stesso presidente di Atp Esercizio, Enzo Sivori (in foto), aveva già ieri sera annunciato l'apertura di una rigorosa indagine interna per stabilire l'accaduto. Le prime risultanze riferite da Sivori, tuttavia, almeno per il momento negherebbero comportamenti scorretti da parte dei dipendenti della società di trasporto pubblico.

«Ci risulta che alcuni problemi si siano verificati al momento del cambio di mezzo, all’altezza di Calvari - ricostruisce Sivori - La passeggera, era stata fatta salire a bordo senza l’uso del pianale per scelta dell’autista, come è lecito e consueto. Poi quando c’è stato il cambio, alcuni passeggeri avrebbero avuto comportamenti poco educati verso di lei, accusando la signora di far perdere tempo. Allo stato attuale non ci risulta che tra i maleducati in questione ci fosse anche nostro personale. Ovviamente l’indagine interna non si è ancora conclusa e proseguirà fino a quando tutto non sarà chiarito».

Sul Secolo XIX di quest'oggi parla anche l'autista stesso, che nega direttamente di aver proferito gli insulti attribuitigli. Una questione naturalmente complessa, che diviene la più classica parola dell'una contro quella dell'altro, e - come sottolineato dalle stesse parole di Sivori che assicurano che l'indagine prosegue - al momento è prematuro giungere a qualsiasi conclusione netta.

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