Danni maltempo e direttiva UE Bolkestein, Puggioni scrive al ministro Centinaio

Il consigliere regionale Lega Nord: occorre proroga per stabilimenti balneari e ormeggi almeno fino al 2045. Aiutare imprese, lavoratori e famiglie colpite da calamità naturale

Danni maltempo e direttiva UE Bolkestein, Puggioni scrive al ministro Centinaio
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“Danni maltempo e mareggiate nel Levante ligure. Concedere una proroga, almeno fino al 2045, alla scadenza imposta dalla direttiva UE Bolkestein per i concessionari di stabilimenti balneari e ormeggi nel Tigullio”. Oggi mercoledì 28 novembre  il consigliere regionale e candidato sindaco di Rapallo Alessandro Puggioni (Lega) ha inviato una missiva ufficiale al ministro del Turismo Gian Marco Centinaio per aiutare imprese, lavoratori e famiglie colpite dalla calamità naturale che lo scorso fine ottobre ha devastato il territorio.

Ecco il testo integrale della  lettera

“Con la presente desidero sottoporre alla sua attenzione la scadenza dei termini delle concessioni, prevista dalla direttiva Bolkestein, per gli stabilimenti balneari e per gli ormeggi del litorale del Tigullio che, come è noto, sono stati pesantemente danneggiati dall’eccezionale maltempo del 29 e 30 ottobre scorso.
La quasi totalità degli stabilimenti balneari e degli ormeggi è stata devastata e, per garantire la ripresa delle attività, gli investimenti economici richiesti ai soggetti privati sono ingenti, eppure indispensabili, perché rappresentano un settore fondamentale per l’economia del territorio.
Considerata l’enormità dei danni, e dunque delle spese, a cui i soggetti privati, balneari e ormeggiatori, dovranno fare fronte per difendere e assicurare il proprio lavoro e quello dell’indotto collegato, sono a chiederle di valutare la possibilità di concedere una proroga, possibilmente fino al 2045, dei termini previsti dalla direttiva Bolkestein per gli stabilimenti balneari e per gli ormeggi del Tigullio, al fine di dare certezze agli operatori in questo difficile momento della loro esistenza e incentivare la ripresa delle attività.
Ringraziandola anticipatamente per la cortese attenzione, le porgo i miei migliori saluti”.

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