Da Barcellona a Monteghirfo in cerca delle origini

La singolare storia di Catherina Monteghirfo Nunez in viaggio con il marito: sono giunti nei giorni scorsi dalla Spagna alla Valle del Malvaro con tanta passione e amore sulle tracce della storia del nostro antico territorio

Da Barcellona a Monteghirfo in cerca delle origini
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Da Barcellona a Monteghirfo alla ricerca delle tracce delle proprie origini. Una delle tante belle storie poco conosciute di cui è ricca la Fontanabuona e che merita di essere raccontata. Singolare l'avventura di Catherina Monteghirfo Nunez.

La curiosità di conoscere questo paesino ogni giorno diventava più forte

Quale la genesi di questo cognome non tipicamente ispanico? Se i Lagomarsino hanno Lagomarsino (Lumarzo) e i Terrile, Terrile (Uscio) la Monteghirfo ha Monteghirfo (Favale). Le poche notizie in suo possesso arrivavano grazie al nonno pronto nel garantire origini liguri. Catherina attraverso Google ha cominciato le ricerche sino ad imbattersi su Facebook, dove da tempo esiste il gruppo "Sei di Monteghirfo" al quale si è subito iscritta. Forse poteva essere la traccia buona. La curiosità di conoscere questo paesino ogni giorno diventava più forte. Tanto forte da convincere il marito a compiere un viaggio in Italia con l'obiettivo di inserire una tappa nella Valle del Malvaro.

A febbraio con il marito a... Monteghirfo

Detto fatto, eccola a Monteghirfo, certo il mese di febbraio non era ideale per apprezzarne le bellezze, ma è stata ugualmente una sosta piacevole. Di sicuro Barcellona con le sue "Ramblas" e decisamente ricca di fascino, ma anche Monteghirfo non è priva di angoli suggestivi ed incontaminati, non a caso è diventata il "buen retiro" di numerosi bravi artisti. Immancabili le foto di rito a fianco del cartello che indica le note “metropoli” di Monteghirfo e Canavissolo.

 

 

 

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