Coronavirus, Toti: «Al momento nessun malato in Liguria; sistema sanitario pronto ad affrontare eventuali casi»

Alisa intanto interviene su alcune notizie che - per alcuni minuti prima di a loro volta correggere - collegavano il nuovo caso di Torino alla Mezza Maratona di Santa Margherita: «Collegamenti infondati»

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«Il nostro sistema sanitario ha approntato luoghi e percorsi per prendersi cura di eventuali casi di contagio da coronavirus. Al momento, e deve essere chiaro, non se ne registra alcuno in Liguria. La nostra Protezione civile è in stretto contatto con la task force di Alisa, ed è pronta a intervenire nel caso servisse, ma al momento non ce n’è necessità». Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione coronavirus in Liguria.

Coronavirus, Toti: «Al momento nessun malato in Liguria; sistema sanitario pronto ad affrontare eventuali casi»

«Siamo in contatto costante con le autorità sanitarie regionali – aggiunge Toti – ci sono al momento due situazioni che vengono tenute sotto stretto controllo. La prima riguarda un paziente nel ponente ligure che gli esami hanno dimostrato essere affetto da una normale influenza, patologia per la quale sta ricevendo le adeguate cure. Il secondo riguarda la compagnia di sbandieratori di Levanto, che si è trovata passare da Codogno: queste persone si sono sottoposte a quarantena volontaria nelle loro case e, in via del tutto precauzionale, sono monitorate dalle autorità sanitarie. Ovviamente – precisa il governatore - continuiamo a monitorare la situazione e siamo vicini alla famiglie delle due persone che hanno purtroppo perso la vita. Restiamo a disposizione dei governatori delle Regioni più colpite e, qualora ci fossero necessità mediche o di Protezione civile, siamo pronti a dare una mano».

Il presidente Toti ha annunciato una riunione convocata per domani in Prefettura: «Domani ci riuniremo con Prefettura, Protezione civile e autorità sanitarie per tenere ancora più strettamente sotto controllo la situazione, visto quello che si sta verificando nelle regioni a noi vicine. Ribadisco che al momento non si registrano casi in Liguria».

«Le persone di Levanto che sono passate per Codogno – precisa l’assessore alla Sanità Sonia Viale - non hanno nessun sintomo, si tratta di una precauzione, di una forma di prudenza. Queste persone hanno accolto di buon grado l’invito, avanzato di concerto col sindaco, di porsi in isolamento fiduciario. I sindaci dei diversi comuni si stanno rivolgendo alle nostre strutture, perché percepiscono che la situazione viene gestita. Per ogni caso, ogni dubbio, vengono fornite risposte puntuali e tempestive», conclude Viale.

Caso di Torino e Maratona di Santa Margherita: collegamento infondato

Nel frattempo, per alcuni minuti su alcune testate nazionali online, è stata battuta la notizia che il nuovo caso appena registrato a Torino, un uomo di 40 anni, fosse collegato alla Mezza Maratona Le Due Perle di Santa Margherita e Portofino svoltasi il 2 febbraio scorso, a cui aveva partecipato il primo paziente di Codogno. Poco dopo tale collegamento è stato rimosso dagli articoli succitati, che sono passati a citare meri "contatti di lavoro" col focolaio lodigiano, ma a scanso d'equivoci l'ufficio stampa di Alisa ha appena sottolineato che ogni collegamento sarebbe ad ogni modo infondato, ribadendo che essendo passati dalla gara ormai 20 giorni, a fronte di un tempo di incubazione del SARS-CoV-2 mediamente di 3-6 giorni e comunque ampiamente inferiore ai 14 stabiliti come periodo precauzionale di controllo, il contagio per il torinese non può che essersi verificato ben successivamente al periodo della gara.

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