Continua la battaglia per i terreni a Rezzoaglio

Arrivata la risposta del Comune indirizzata ai proprietari

Continua la battaglia per i terreni a Rezzoaglio
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A Natale siamo tutti più buoni ma non più distratti. La battaglia dei terreni, cominciata diverso tempo fa a Rezzoaglio, è ben lontana dalla conclusione.

La battaglia per i terreni a Rezzoaglio

Solo qualche settimana fa è arrivata la risposta del Comune, una risposta che non è piaciuta ai proprietari che ora devono riorganizzarsi.
Facciamo un passo indietro. Mesi fa è stata pubblicata una delibera, approvata da assessore e sindaco, per la gestione dei terreni sul territorio Comunale. Peccato che in quell’elenco siano finite le comunanze agrarie. Aree gestite direttamente, e di proprietà dei residenti di alcune frazioni.

Le richieste del Comune

«Relativamente ai beni delle comunanze agrarie delle frazioni di Cerisola, Rocca, Villanoce e della frazione di Magnasco, stiamo provvedendo, con la collaborazione del competente ufficio regionale, ad effettuare le opportune verifiche e i dovuti controlli su eventuali imprecisioni commesse nella redazione degli atti». Ma non finisce qui, perchè l’amministrazione chiede ai proprietari di produrre una copia degli atti che vengono elencati nella petizione redatta per poterle esaminare. Inutile dire che questa è stata la prima cosa che ha fatto storcere il naso ai residenti. Anche perchè, fino a prova contraria, era, ed è, compito del Comune informarsi, documentarsi e verificare prima di deliberare. La seconda richiesta invece è questa: «La dimostrazione che, le comunanze in oggetto si gestiscono di fatto o per consuetudine, in modo autonomi, tramite un referente, un comitato o in modo associato con altri enti».
I proprietari si sono limitati a raccogliere le firme, nella speranza che questo bastasse a fermare l’amministrazione di Rezzoaglio. Sicuramente non si aspettavano di dover produrre «prove», per un ente che dovrebbe aver già controllato, studiato ed esaminato ogni carta, ogni sentenza prima di prendere qualsiasi decisione.
La speranza degli abitanti era riposta nel consigliere di minoranza Fontana, che si era interessato alla vicenda. Mancato lui, le chance che sia la minoranza a portare sul tavolo il caso, si riducono tragicamente.
Passerà il Natale, passeranno le feste... ma sicuramente la vicenda non si chiuderà qui.

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