Conferimento (scorretto) dei rifiuti, a Lavagna arrivano le fototrappole

Gli apparecchi di sorveglianza monitoreranno le aree di conferimento dei rifiuti, per cogliere "in flagrante" gli abbandoni indiscriminati

Conferimento (scorretto) dei rifiuti, a Lavagna arrivano le fototrappole
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Scatta a Lavagna la videosorveglianza "verde", con l'introduzione delle fototrappole per individuare il conferimento scorretto dei rifiuti.

A Lavagna arrivano le fototrappole

Super Eco, la ditta affidataria dell'appalto di gestione dei rifiuti urbani sul territorio lavagnese, sta predisponendo l'installazione di fototrappole mobili per individuare e conseguentemente sanzionare chi abbandona o conferisce i rifiuti in maniera scorretta. Ad annunciarlo è il Comune, che anticipa come i dispositivi saranno inizialmente tre, per poi essere raddoppiati.

Le fototrappole si alimentano autonomamente a batteria e si potranno dunque spostare di volta in volta in aree diverse della città, a seconda di dove è ritenuto più urgente il servizio di sorveglianza. Dotate di un sensore di movimento, si azionano giorno e notte al passaggio di una persona o di un veicolo scattando foto che vengono salvate nella scheda sd contenuta al loro interno, come una macchina fotografica. Le immagini saranno poi scaricate e visionate ai fini di individuare eventuali comportamenti difformi dall'ordinanza sui rifiuti in vigore.

Le fototrappole non saranno visibili, ma le aree in cui potranno essere installate saranno indicate tramite opportuni cartelli informativi ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. n.196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Le fototrappole costituiranno uno strumento rafforzativo nel contrasto degli abbandoni dei rifiuti, sommandosi all'attività di controllo e sanzione svolta personalmente da ecoausilari ed ecovigili. È infatti ancora alto, spiega il Comune, il numero degli abbandoni indiscriminati e dei comportamenti scorretti, che va a incidere sulla quantità totale del secco prodotto dal Comune, abbassando la percentuale di differenziata, aggravando i costi di smaltimento e conseguentemente provocando l'aumento della tassa sui rifiuti.

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