"Cacciatore" di vip, a tu per tu con il fotografo Bergami

Protagonista di un’epoca indimenticabile, gira ancora con la macchina fotografica

"Cacciatore" di vip, a tu per tu con il fotografo Bergami
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La consegna, nel tardo pomeriggio di giovedì 24 ottobre, del “Ligure Illustre 2019” da parte dell’Associazione Liguri nel Mondo in collaborazione con Regione Liguria, è stata l’occasione per ricordare i tempi d’oro della Colonia Arnaldi insieme al premiato, il fotografo Giorgio Bergami.

Il personaggio

Classe di ferro 1937, entrato come “ragazzo di bottega” all’Agenzia Publifoto di Genova, ben presto ne diventerà il titolare. La seconda metà del secolo scorso lo vede incontrastato testimone a Genova, nel Tigullio e in modo particolare alla Colonia Arnaldi. A chiamarlo il proprietario di allora Antonio Baracchini o il fidatissimo Mario Ferri.

"Si trattava di fare foto che riguardavano il personale e la struttura - spiega Bergami -, rammento i caratteristici vialetti e le casette di mattoni rossi".

Alla Colonia la privacy, nonostante la parola non esistesse ancora, era una consolidata consuetudine, per consentire ai vip che soggiornavano di non essere disturbati. Non mancavano però delle eccezioni.

"Un giorno d’estate sono salito a Uscio per fare diverse fotografie ad Aldo Fabrizi – continua Bergami – allora uno degli attori più famosi".

Se i vip, giustamente, invocavano la privacy, non era così per le rappresentative nazionali di diversi sport. Sul pendici del Tugio arrivavano gli “azzurri” della ginnastica, della scherma e persino dei pistard, quanti praticavano il ciclismo su pista.

"Tanti gli scatti fatti in quelle occasioni - conclude il famoso fotografo - persino al famoso pittore Umberto Calamida che il Colonia era di casa in quanto all'interno di un padiglione aveva lo studio dove dipingeva quadri e divertenti caricature".

Colonia Arnaldi e Tigullio negli anni 50/60 hanno vissuto momenti indimenticabili, tappa fissa della jet set internazionale. Bergami a bordo della sua motocicletta arrivava subito sul posto. Portofino la meta preferita dagli attori più gettonati, da Vittorio Gassman a Ugo Tognazzi per quanto riguarda gli italiani, ma era da oltreoceano che giungeva le grandi star di Hollywood quali Clark Gable, Humphrey Bogart, Kirk Douglas, Ava Gardner e tanti altri. Le foto dei divi sui giornali andavano a ruba e contribuivano nell’aumentare le vendite di quotidiani e rotocalchi. Bergami è stato protagonista di un’epoca indimenticabile e tutt’ora, nonostante abbia superato ottant'anni, non manca mai di avere la macchina fotografica a tracolla.

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