Aurelia e Sant'Anna: prolungare le gallerie, una possibile soluzione?

Potrebbe porre fine - o per lo meno aggirare - il problema delle sempre più frequenti frane: ma sarebbe fattibile?

Aurelia e Sant'Anna: prolungare le gallerie, una possibile soluzione?
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Il prolungamento delle gallerie di Sant’Anna viene invocato da più parti come una delle possibili soluzioni definitive al problema delle frane che, soprattutto recentemente, stanno creando diversi problemi alla viabilità lungo l’Aurelia tra Lavagna e Sestri Levante.

Prolungare le gallerie: una soluzione fattibile?

Dopo la tanto agognata riapertura - pur sempre in solo senso unico alternato, per il ritorno alla normalità occorrerà attendere la prima decade di febbraio - del tratto di Aurelia fra Sestri Levante e Cavi di Lavagna, all'altezza delle gallerie di Sant'Anna, si torna a cercare soluzioni a più lungo termine al problema delle frane, che nell'area si ripetono con relativa frequenza. Il prolungamento delle gallerie sarebbe una delle soluzioni plausibili, paventate da più parti: c'è dunque da valutare la fattibilità del prolungamento della copertura per consentire il percorso senza difficoltà da parte di automobili, motorini e mezzi pubblici.

Senza trascurare la messa in sicurezza della parte sottostante il tunnel, oggetto da sempre dalle mareggiate che hanno eroso in questi decenni la parte rocciosa che sta alla base della strada all’imboccatura delle gallerie. Da sempre quest'area compresa tra Cavi di Lavagna e Sestri Levante, nella quale transitano migliaia di pendolari ogni giorno, viene chiamata in due modi: Rocche di Sant’Anna (rovine della chiesa omonima) o Pietra Calante (pietra che cade). Se il confine tra le due città viene indicato con quei nomi, significherà pur qualcosa.

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