Ardenti (Lega): depositato odg in Regione per non concedere più alcun sostegno a eventi liguri con Oliviero Toscani

Indignazione da più parti per la frase pronunciata dal noto fotografo alla trasmissione Un giorno da pecora su Rai Radio1

Ardenti (Lega): depositato odg in Regione per non concedere più alcun sostegno a eventi liguri con Oliviero Toscani
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Oliviero Toscani sarà anche un gran fotografo professionista e strapagato, ma come uomo a me pare talmente ingenuo e sprovveduto a fare pubblicamente certe dichiarazioni sulla tragedia del crollo del Ponte Morandi che si potrebbe definire un povero belinone. A lui non interessa? A tutti noi sì”. Lo ha dichiarato oggi il vice capogruppo regionale Paolo Ardenti (Lega) replicando alle agghiaccianti affermazioni di ieri di Toscani.

In trasmissione Toscani ha detto: "Ma a chi interessa che caschi un ponte?"

Ospite lunedì pomeriggio alla trasmissione "Un giorno da pecora" su Rai Radio1, Toscani ha commentato la foto che lo ritraeva assieme a Luciano Benetton e al fondatore delle Sardine Mattia Santori dichiarando ai conduttori: "Ma a chi interessa che caschi un ponte?", riferendosi alla tragedia del Morandi.

L'ordine del giorno della Lega Nord

“In ogni caso - ha aggiunto Ardenti - stamane ho depositato un ordine del giorno che impegna la giunta regionale a non concedere più alcun contributo, patrocinio, sponsorizzazione in nessun evento sul territorio ligure dove vi sia la partecipazione in qualsiasi forma del signor Oliviero Toscani, almeno fino al ricevimento di scuse ufficiali prima di tutto ai parenti delle 43 vittime e poi a tutti i cittadini genovesi e liguri. Voglio vedere se in consiglio regionale si annidino delle ‘sardine’ e quindi se i colleghi del Pd e del M5S avranno il coraggio di votare contro l’ordine del giorno della Lega schierandosi a favore delle pubbliche dichiarazioni di Oliviero Toscani”.

Il sindaco Bucci: "A noi interessa"

'Ma a chi interessa che caschi un ponte?' A 43 persone che hanno perso la vita, ai loro figli, genitori, mogli, mariti e amici". Così ha commentato sui social il sindaco di Genova e della Città Metropolitana Marco Bucci. "Alle famiglie che hanno dovuto cambiare casa e vita in pochi minuti. A una città che ha dovuto lavorare e sta lavorando sodo per arginare i mille problemi che quel crollo ha causato. Ai cittadini genovesi che ogni giorno vivono disagi. Alle attività industriali, al porto di Genova, alle aziende che lavorano in città. Un crollo come quello di ponte Morandi e la sua ricostruzione dovrebbe interessare ogni persona dotata di coscienza civile e umana solidarietà".

Sdegno anche dai Cinque Stelle

"Una frase agghiacciante, che ha gettato nel gelo più totale tutto lo studio di Radio1. A Toscani rispondiamo noi: sappiamo benissimo a chi interessa. Ai familiari delle vittime, a tutta la Liguria, a tutta l'Italia" ha invece commentato la capogruppo regionale e candidata M5S alla presidenza della Regione Liguria, Alice Salvatore. "E dire che l' 'artista' con la sua mostra 'Ladro di felicità' è stato accolto con tutti gli onori a Palazzo Ducale, nel cuore di Genova. Toscani chieda umilmente perdono. Il PD intanto gli ritiri la tessera che gli ha consegnato nel 2018. E si prendano provvedimenti per questa affermazione a dir poco rivoltante".

Pd: "Affermazioni violente, indegne, disumane e ignoranti"

"Le affermazioni di Oliviero Toscani sono violente, indegne, disumane e ignoranti. Questo signore dovrebbe scusarsi e comunque ci auguriamo che i media non diano più spazio a chi per un briciolo di visibilità è disposto all'orrore. Anche questo episodio conferma, infine, la necessità che lo Stato non conceda più di gestire il bene pubblico a gruppi industriali e finanziari che stanno dimostrando di aver anteposto il profitto all'interesse pubblico e alla dignità umana". Così il Gruppo Pd Regione Liguria.

 

 

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