Santa Margherita Ligure, primo tassello per creazione Eliporto

Toti: risposta concreta a necessità infrastrutture strategiche per Liguria

Santa Margherita Ligure, primo tassello per creazione Eliporto
Pubblicato:
Aggiornato:

È una delle grandi opere inserite nel programma di mandato. Ed è anche una delle infrastrutture più richieste da operatori turistico-commerciali e soccorritori. Si concretizza sempre di più la realizzazione di un eliporto a Santa Margherita Ligure. Lo scalo viene previsto tra le opere di ripristino dei danni al porto provocati dalla mareggiata dell’ottobre 2018 e di contestuale riqualificazione per potenziare i servizi della città. L’ufficio tecnico del comune ha dato formalmente incarico di redigere il progetto (sarà l’ingegnere Daniele Barbera della provincia di Pavia per un importo complessivo di 37.634 euro).

Dichiara il Sindaco Paolo Donadoni: «La realizzazione di una elisuperficie rappresenta un progetto di grande importanza per la mobilità della nostra città, sia sotto il profilo della sicurezza, quale elisoccorso, sia per motivi turistici, quale eliporto. Vogliamo un impianto moderno e funzionale, che possa essere operativo sia di giorno che di notte. Dopo un periodo di sopralluoghi e verifiche tecniche, abbiamo finalmente attribuito l'incarico a un professionista del settore per la progettazione. Faremo il meglio possibile per dare alla nostra città questo servizio».

Dichiara il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti: «In una regione che attende da anni di portare avanti infrastrutture strategiche per il proprio territorio e necessarie per garantire il diritto agli spostamenti e per i traffici, come il Terzo Valico di Genova o la Gronda autostradale che proprio ieri, abbiamo appreso dal Ministro competente, essere ancora appesa all'analisi costi-benefici, non possiamo che manifestare la nostra soddisfazione per un progetto, quello dell'elisuperficie che finalmente si concretizza. Con la sua realizzazione si potrà dare una risposta reale alle esigenze di sicurezza di un territorio ad alta vocazione turistica e alle richieste degli operatori turistico-commerciali tenendo conto che si va ad inserire in un'area che ha patito molti danni ma che ha saputo rialzarsi e che rappresenta uno dei principali motori di sviluppo e di crescita turistica della nostra regione».

Seguici sui nostri canali