Allerta meteo: il Levante si sveglia bagnato ma per ora senza emergenze

Frane a Carasco e tra Santa e Portofino, ma situazione per ora sotto controllo: maltempo ed allerta tuttavia proseguono su un territorio già saturo. Ecco le misure adottate da Ferrovie e poli sanitari

Allerta meteo: il Levante si sveglia bagnato ma per ora senza emergenze
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Prosegue il maltempo su tutta la regione con l’allerta rossa sul centro – ponente della regione, fino alle 24 di stasera, salvo modifiche. A Levante allerta gialla fino alle 24 di sabato 23 novembre. Nell’entroterra allerta arancione sino alle 15.

Allerta meteo: il Levante si sveglia bagnato ma per ora senza emergenze

Come previsto nella notte ha piovuto, e non poco, ma le precipitazioni si sono sinora concentrate seguendo i modelli previsionali sul centro-ponente, ed anche nella zona B, quella che comprende il Golfo Paradiso in allerta rossa, le problematiche principali si sono viste a ponente. Cionondimeno l'attenzione resta alta, poiché all'intensità e durata dei fenomeni piovosi si unisce la fragilità di un territorio saturo da ormai settimane di quasi continue precipitazioni.

Qualche frana si è comunque verificata anche a Levante, a Carasco in località Colla e sulla strada tra Santa Margherita e Portofino, in prossimità dell'Hotel Regina Elena: situazione comunque sotto controllo e strada che è rimasta aperta al traffico. Nella notte anche un albero caduto, sempre a Carasco, ha richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco.

«Per 24/36 ore ci saranno precipitazioni diffuse e persistenti – ha ribadito ieri sera Francesca Giannoni, responsabile centro meteo di ARPAL - intervallate da scrosci e da venti forti di burrasca e anche da una mareggiata intensa con onde fino a sei metri. L’equilibrio dei venti e l’intensità più o meno forte dello scirocco definiranno la localizzazione precisa delle precipitazioni che rimarranno più sulla costa se il vento è di scirocco. Solo sabato nel pomeriggio si valuterà la prosecuzione dell’allerta anche domenica. L’intensità dell’evento rimanda a quanto accaduto nel 2016 a Imperia e Savona con allagamenti diffusi nell’albenganese e nella zona delle bormide».

«Si tratta di un evento di particolare importanza e intensità – ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - Si prevedono 24 - 36 ore di piogge ininterrotte, con vento forte e fenomeni violenti. Un fenomeno che ci preoccupa e non va preso sottogamba. Sarà interessato tutto il ponente, fino a Genova, dalle prime ore di domattina». Il presidente Toti ha ricordato che «tutto ciò avviene su un territorio decisamente provato dalle precipitazioni: 1400 millimetri di pioggia già caduti a novembre su una media annuale di 1700 millimetri, tenendo conto che i fenomeni si verificano su un suolo molto secco».

Il presidente di Regione ha invitato tutti i cittadini a tenersi informati attraverso i siti istituzionali prima di effettuare spostamenti e ha raccomandato di fare attenzione ai corsi d’acqua.

Anche le ferrovie in stato di allerta

Trenitalia e RFI hanno comunicato che i punti più sensibili della rete regionale verranno presidiati da oltre 150 tecnici per individuare tempestivamente gli eventuali problemi e intervenire. La mobilità sarà comunque garantita dai servizi sostitutivi in caso di interruzioni alla linea.
La velocità fra Genova e Acqui Terme sarà ridotta a 30 km orari per precauzione, con allungamento dei tempi di percorrenza di circa un'ora.
I servizi ferroviari potranno essere ridotti o subire modifiche in base al peggioramento delle condizioni meteo.
Sono previsti bus nelle stazioni di Genova, Imperia, Savona La Spezia, Acqui, per l’eventuale attivazione di servizi sostitutivi, in base all'evolversi delle condizioni metereologiche.
Altri bus fuori regione, pronti a Torino e a Milano, potranno servire le linee di collegamento con Genova. Prima di mettersi in viaggio è consigliato contattare il numero 892021, consultare la sezione infomobilità e il sito web viaggiatreno.it o seguire i canali social del Gruppo FS Italiane: twitter @fsnews_it; @lefrecce. È possibile ricevere informazioni in tempo reale sul proprio treno e sulla circolazione ferrovia registrandosi al servizio smart caring tramite app Trenitalia.

Misure precauzionali nei poli sanitari

Oggii, sabato 23 novembre, nell'area dell'ASL 3, che comprende dunque anche il Golfo Paradiso, queste le misure e chiusure precauzionali disposte

  • Zona Sampierdarena (Distretto 9): Palazzo della Salute Fiumara Via degli Operai 80. La struttura sarà chiusa e non saranno quindi disponibili i seguenti servizi: servizio di urgenza odontoiatrica in accesso diretto; visite specialistiche di diabetologia; attività intramoenia. Inoltre non avrà luogo l’evento di vaccinazione antinfluenzale dedicato agli assistenti familiari che è stato riprogrammato per il 7 dicembre (ore 9-12).
  • Zona Centro (Distretto 11): Poliambulatorio di via XII Ottobre 10. La struttura sarà chiusa e non saranno quindi disponibili i seguenti servizi: prelievi in accesso diretto; ambulatorio di reumatologia; attività intramoenia.
  • Zona San Fruttuoso (Distretto 12): Poliambulatorio di via Archimede 30A. La struttura sarà chiusa e non sarà disponibile l'ambulatorio di vaccinazione antinfluenzale
  • Zona Levante (Distretto 13): Poliambulatorio di via Missolungi 14 Genova Nervi. La struttura sarà chiusa e non sarà quindi disponibile l’ambulatorio di otorinolaringoiatria.

Gli utenti prenotati per visite o accertamenti nelle strutture indicate verranno avvisati e ricontattati per fissare un nuovo appuntamento. Inoltre saranno sospese in via cautelativa su tutto il territorio di Asl 3 anche le attività dei Centri diurni, delle Cure palliative, Cure domiciliari, Visite specialistiche domiciliari, Prelievi a domicilio. Non saranno disponibili il modulo diurno presso Reparto speciale disabili e le attività correlate.

Gli ospedali di Asl 3 (Ospedale Villa Scassi Sampierdarena, Ospedale Padre Antero Micone, Sestri Ponente, Ospedale Gallino Pontedecimo, Ospedale La Colletta Arenzano) non chiudono nessun servizio. Particolare cautela verrà applicata nelle dimissioni, che verranno organizzate tenendo conto delle zone di residenza del paziente. Il personale come di consueto è stato avvisato della possibilità di tramutare la reperibilità in guardia attiva per evitare spostamenti pericolosi nell’orario dell’allerta.

In Asl 4, dove è prevista solo allerta gialla, nessuna chiusura.

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