Al via tre gare per l'asfaltatura su sette strade provinciali

Nuove asfaltature, previsti (finalmente) interventi di grande portata tra Recco, Uscio, Sori e Pieve Ligure, ma anche a Sestri Levante e Ne

Al via tre gare per l'asfaltatura su sette strade provinciali
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Un impegno economico importante quello della Città Metropolitana per le nuove asfaltature previste sulle strade S.P. 29 di Pieve Alta, S.P. 71 del monte Cornua, S.P. 67 del monte Fasce, SP N. 44 di Santa Vittoria di Libiola, S.P. 88 di Montedomenico, S.P. 26 di Valgraveglia e S.P. N. 333 di Uscio.

Strade provinciali, tre gare per l'asfaltatura

Non si tratta di lavori di semplice ripristino o di riparazione di piccole aree, ma di un progetto impegnativo che vuole risolvere situazioni difficili su strade che già da alcuni anni erano sottoposte ad un continuo controllo e piccoli interventi, ma che adesso si vuole sanare in maniera omogenea con opere di risagomatura e ripristino della pavimentazione.

I tratti interessati dai lavori a gara sono rispettivamente tra il Km 11+400 e il Km 13+450 della SP 67, tra il Km 0 e il Km 6 della SP 71, alcuni tratti saltuari sulla SP 29, nei comuni di Uscio, Sori e Pieve Ligure, quindi tra il Km 0 e il km 1+500 della SP 88 e tra il Km 5 e il km 12 della SP 26 nei comuni di Sestri Levante e Ne ed infine tra il km 0 ed il km 2+200 e tra il km 10 e il km 11+200 nei comuni di Recco ed Uscio

Per quanto riguarda la SP71 la Città Metropolitana di Genova ha anche affrontato un lavoro di coordinamento con i comuni ed i gestori dei sottoservizi che interessano tale tratta, in modo da ottimizzare gli interventi di ripristino della pavimentazione suddividendo in tranche le attività che in determinate chilometriche verranno direttamente eseguite dai gestori al termine della posa dei propri sottoservizi.

Le gare, per le quali sono stati inviati gli inviti, hanno data di scadenza 22 gennaio 2019 per quanto riguarda la presentazione delle offerte da parte delle aziende e si ipotizza che i lavori saranno completati, condizioni meteo permettendo, entro la fine dell'estate 2019.

«Erano opere ormai improcrastinabili e su cui Città Metropolitana ha investito risorse e tempo, soprattutto per il rispetto degli abitanti delle vallate, che in questa maniera possono tornare a percorrere in piena sicurezza le strade di casa - ha dichiarato il consigliere delegato alla viabilità Franco Senarega - vuole essere un messaggio forte che l'ente manda al territorio, la nostra politica punta alla valorizzazione dell'area vasta e una buona viabilità è il primo passo per far percepire che non ci fermiamo alle parole, ma realizziamo progetti concreti per far tornare a vivere zone bellissime spesso in difficoltà a causa di collegamenti difficili, inoltre il coordinamento che in questi mesi c'è stato anche con i singoli comuni ed i gestori dei sottoservizi che spesso insistono sulle tratte, dimostra ancora di più la estrema attenzione nel voler realizzare lavori di risagomatura duraturi favorendo contestualmente il superamento del digital divide delle zone rurali».

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