Addio all'Expo Fontanabuona, si moltiplicano le reazioni

Rossetti attacca Toti: «Ennesimo schiaffo alla Fontanabuona», Boitano auspica «Un salvataggio», dalla Camera di Commercio Corsiglia assicura: «I soldi ci sono»

Addio all'Expo Fontanabuona, si moltiplicano le reazioni
Pubblicato:
Aggiornato:

Expo Fontanabuona, la notizia che l'edizione numero 34 della manifestazione non si terrà continua a scuotere il panorama politico - e non solo - regionale. Per Rossetti si tratta di uno «schiaffo al territorio». Boitano auspica un intervento di Toti per salvare la fiera, mentre Paolo Corsiglia, della Camera di Commercio, asserisce: «I soldi ci sono».

Rossetti: «L'addio all'Expo, dopo il no al Tunnel, è ennesimo schiaffo al territorio»

«La Giunta Toti cancella l’Expo della Fontanabuona: la trentaquattresima edizione della manifestazione quest’anno non ci sarà», esordisce il consigliere regionale del Pd Pippo Rossetti:  «Avremo tempo per chiarire se quanto accaduto sia frutto di una precisa strategia di Toti e co. per colpire le manifestazioni storiche della nostra regione o se si tratti di una grave negligenza da parte della maggioranza – spiega l’esponente del Partito Democratico – il risultato, però, è che per la prima volta, dopo 33 edizioni, non si terrà l’Expo della Fontanabuona, evento storico e molto importante per il territorio e la promozione dei prodotti d’eccellenza dell’entroterra. Si è arrivati a questo triste e assurdo epilogo perché la Giunta regionale ha deciso di affidare la ripartizione delle risorse per questo tipo di appuntamenti estivi alla Camera di Commercio, ma quando la stessa Camera di Commercio ha comunicato all’ente tale ripartizione la Regione non ha attivato tempestivamente la comunicazione nei confronti dei soggetti interessati. E così sono trascorsi i tempi tecnici per organizzare l’Expo della Fontanabuona: un diastro».

Rossetti sottolinea che dopo lo «schiaffo» del Tunnel, «opera che il centrodestra aveva promesso ma che adesso ha tolto dalle priorità, la Fontanabuona perde anche uno dei suoi appuntamenti più importanti: l’Expo. Una vetrina fondamentale per i tanti produttori del territorio e un volano economico determinante. A questo punto siamo in attesa che Toti stenda l’ennesimo tappeto rosso anche in Val Fontanabuona, l’unico intervento di cui è capace questa Giunta per sostenere il turismo e l’economia locale».

Boitano: «Da Toti aspetto un segnale positivo per salvare l'Expo»

«Da Toti aspetto un segnale positivo per salvare l'Expo, la Fontanabuona e il Tigullio non possono perdere l'ennesima opportunità». Le prime dichiarazioni a caldo del consigliere regionale Giovanni Boitano, non sono improntate alla polemica, ma nel cercare di risolvere il problema. «La Regione Liguria doveva muoversi per tempo - continua Boitano - l'Expo Fontanabuona Tigullio è la più antica e prestigiosa, da sempre un fiore all'occhiello del territorio».

Boitano è sempre stato tra i protagonisti della fiera campionaria fontanina, quale amministratore del Comune di Favale, assessore della Comunità Montana Fontanabuona, consigliere provinciale e, nella precedente legislatura, in veste di assessore regionale, si è sempre adoperato affinché l'Expo fosse la vetrina dei prodotti tipici e delle aziende presenti in vallata, la costante presenza di pubblico e operatori economici ha sancito il successo della manifestazione che a fine agosto avrebbe traguardato la 34^ edizione.

«Sono preoccupato per quanto accaduto in questi ultimi mesi - conclude Boitano - ho l'impressione che Toti preferisca inseguire le chimere mediatiche, anziché salvaguardare lo sviluppo del territorio».

Corsiglia: «I soldi ci sono»

Anche Paolo Corsiglia, componente della giunta della Camera di Commercio di Genova, interviene sulla mancata realizzazione della 34^ Expo Fontanabuona Tigullio.

«I soldi ci sono - afferma Corsiglia - si tratta di 18mila euro di cui 12 provenienti dalla Regione e 6 dalla Camera di Commercio, la stessa cifra stanziata lo scorso anno. La Regione Liguria ha incaricato la Camera di Commercio di ripartire la somma prevista per le cinque Expo che si svolgono nella nostra regione, di cui 4 nella Città Metropolitana di Genova e 1 in Provincia di Imperia».

«Il riparto è stato fatto - conclude Corsiglia - la proposta sarà approvata lunedì dalla giunta camerale, prevedendo per l'Expo Fontanabuona Tigullio l'identica somma del 2017». E aggiunge, per chiarezza: «Lo stanziamento era da tempo già stato confermato al Gal, anche se in maniera informale».

Seguici sui nostri canali