Sestri Levante, esame di maturità contro la Lavagnese

Il Riboli di Lavagna è tabù per i corsari di Antonio Dell'Atti che in trasferta hanno ottenuto 7 sconfitte su 9 partite giocate

Sestri Levante, esame di maturità contro la Lavagnese
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Non sarà certamente la frana di Sant’Anna a frenare l’arrivo dei tifosi corsari a Lavagna per seguire domani, domenica 14 gennaio, la partita tra Lavagnese e Sestri Levante che si disputerà al Riboli con calcio d’inizio alle 14:30.

Un derby sentito maggiormente dalle due dirigenze che non dalle rispettive tifoserie visto che tra di esse esiste un’amicizia che dura ormai da diversi anni.

Il Riboli di Lavagna è tabù per i corsari di Antonio Dell'Atti che in trasferta hanno ottenuto 7 sconfitte su 9 partite giocate

Per i rossoblu il derby per antonomasia è quello contro la Virtus Entella ma è facile ipotizzare che la società chiederà sicuramente ai suoi giocatori e al suo allenatore una grande prestazione contro i bianconeri.

Due sono gli ex di turno, oggi entrambi dirigenti del Sestri Levante: il presidente Stefano Risaliti che ha prima giocato e poi allenato la Lavagnese rispettivamente nel 1978-79 e nel 1993-94 e il direttore sportivo Vittorio Raffo che ha difeso la porta bianconera dal 1980-81 al 1987-88.

“Sicuramente sarà una partita molto sentita da parte di tutte e due le squadre visto che é un derby – ha affermato il tecnico corsaro Antonio Dell’Atti - anche se sono a Sestri Levante solo da quasi 5 mesi, ho già capito l'importanza della gara”.

I corsari sono reduci da un buon momento di forma che neppure la sosta natalizia ha interrotto: al Sivori sono ancora imbattuti mentre fuori casa su nove partite disputate sono arrivate sette sconfitte, un pareggio e una sola vittoria. E il Riboli, nella storia recente dei derby, è sempre stato tabù per i sestrini.

La squadra di Dell’Atti, nell’ultimo turno di campionato ha sconfitto il Seravezza per 1-0 grazie ad un eurogol di Rodolfo De Vivo che, essendo stato ammonito, salterà il match contro la Lavagnese perché era diffidato.

“Peccato - ammette l’allenatore corsaro - perché era in ripresa dal punto di vista fisico. L’ho già allenato nella passata stagione e l’ho voluto fortemente quest'anno qui a Sestri Levante. È un peccato non averlo a disposizione per domenica ma sono sicuro che chi lo sostituirà farà sicuramente bene”.

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