Florentia - Pro Recco 4-15

Partita senza storia alla piscina Nannini, la Pro Recco domina tutti i parziali

Florentia - Pro Recco 4-15
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La Pro Recco sbanca la "Nannini" e supera la Florentia per 4-15 nella quarta giornata di campionato.

Florentia - Pro Recco 4-15, la cronaca della partita

Rispetto alla vittoriosa trasferta in Ungheria, i biancocelesti ritrovano capitan Figari e vedono l'esordio di Caliogna con la calottina numero 8 lasciata libera da Echenique.
Con Mandic in panchina per onor di firma, è l'altro mancino della Pro Recco, Filipovic, a segnare la prima rete grazie ad un tiro che sorprende Cicali sul primo palo. Francesco Di Fulvio, in vasca contro il fratello maggiore Andrea, e Aicardi, bravo a capitalizzare la seconda superiorità numerica, lo imitano per il +3 Pro Recco. La porta difesa da Massaro viene violata solo al minuto 7.30 da Coppoli che ruba palla e si invola davanti al numero 13 freddandolo. Ultima azione prima della sirena con incursione vincente di Alesiani che vale l'1-4.

Si ricomincia e le due squadre rispondono colpo su colpo: alle reti di Aicardi, Filipovic e Figari, ribattono i gigliati Benvenuti, Eskert e Bini, l'ultimo a regalare una gioia ai padroni di casa. La Pro Recco allora allunga con la doppietta di Caliogna da posizione 5 in superiorità, la sentenza mancina di Filipovic e la prodezza di Aicardi che da metà campo segna con una rovesciata principesca. Al cambio campo la squadra di Vujasinovic conduce per 4-11.
Nei successivi otto minuti i biancocelesti sono chirurgici con l'uomo in più: Bruni e Alesiani siglano il dodicesimo e il tredicesimo gol. A trenta secondi dalla terza sirena il centroboa di Prato conquista un rigore che Filipovic non sbaglia per il +10 della capolista.

Ultimo tempo che si apre con un altro penalty per la Pro Recco: questa volta è Aicardi a subire un fallo da Eskert con Filipovic ancora a segno. La gara perde d'intensità, la difesa biancoceleste porta a venti i minuti d'imbattibilità e il tabellone rimane inchiodato sul 4-15 che chiude la contesa.

"È stata una partita a due facce, abbiamo iniziato un po' contratti subendo quattro gol nei primi due tempi poi con il cambio campo abbiamo accelerato con una grande difesa", afferma Francesco Di Fulvio al termine del match.

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