Sestri, una mozione per digitalizzare l'archivio storico

La mozione volta a mantenere fruibili senza rischio di deterioramento i tre secoli di volumi conservati a Palazzo Fascie

Sestri, una mozione per digitalizzare l'archivio storico
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Tre secoli di volumi e documenti da conservare: una mozione ne propone la conversione a formato digitale.

Archivio storico, digitalizzare per renderlo fruibile senza timore di deterioramento

Una mozione a prima firma del consigliere Albino Armanino, ma supportata anche dagli altri consiglieri di gruppi "Popolo per Sestri", "Futuro per Sestri" e "Segesta Domani - Liste Civiche" Marco Conti, Gianfranco Scartabelli e Giancarlo Stagnaro, volta alla digitalizzazione dell'archivio storico del Comune di Sestri Levante. Nella mozione si fa notare come la parte di documentazione storica - atti e documenti dal 1600 agli inizi del secolo scorso - conservata a Palazzo Fascie venga spesso consultata da studenti per approfondimenti e sviluppi di tesi di laurea, così come da da ricercatori per finalità storiche, oltre che da "semplici" cittadini affascinati dal passato della città.

Il rischio di deterioramento di questo materiale è tuttavia alto, sostiene la mozione, tanto per l'ovvio scorrere del tempo quanto per la consultazione manuale stessa: porre rimedio a ciò tutelando il materiale di grande valore storico è tuttavia possibile attraverso la digitalizzazione dei documenti, un percorso intrapreso già da altre amministrazioni comunali in tutta Italia.

Nella mozione si chiede dunque di impegnare Sindaco e Consiglio ad iniziare un percorso analogo, cercando di coinvolgere in questa attività facoltà universitarie, attraverso stage di studenti, oppure altri enti pubblici, in modo da rendere minimi i rischi di deterioramento dei volumi archiviati e rendere fruibile a tutti questo patrimonio storico della città.

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