Favale in Regione, entra Boitano

Sarà capogruppo di "Liguri per Paita", dopo l'elezione di questa al Parlamento: alle regionali era rimasto escluso benché avesse preso più preferenze proprio della stessa Paita

Favale in Regione, entra Boitano
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Ormai non ci sono più dubbi, Giovanni Boitano entra in consiglio regionale al posto di Raffaella Paita eletta in Parlamento con il sistema proporzionale nel collegio (Liguria 2 Levante).

Con Boitano Favale in Regione

Boitano sarà capogruppo di “Liguri per Paita” la lista civica con la quale si era candidato nel 2015 ottenendo il maggior numero di preferenze. Solo una legge regionale iniqua aveva fatto sì che il seggio conquistato sul campo finisse ad appannaggio del candidato presidente uscito sconfitto dalle urne, la Paita appunto. Ora le cose tornano apposto e Boitano potrà svolgere il ruolo di consigliere regionale negli ultimi due anni di legislatura.

La Fontanabuona torna così ad avere un valido esponente in via Fieschi. Nella passata legislatura quando l’ex sindaco di Favale aveva svolto  il ruolo di assessore alle Politiche abitative i risultati si sono visti, basta chiedere ai sindaci della vallata. Il lavoro da fare non manca, se pur dai banchi dell’opposizione Boitano è intenzionato a impegnarsi con forza. L’esperienza maturata nel quinquennio 2010/2015 è determinante, ormai conosce alla perfezione i meccanismi dell’ente. Si tratta ora di aspettare la convalida degli eletti e procedere alla surroga, già a fine mese prenderà il suo posto in via Fieschi.

Per quanto riguarda il consiglio regionale non mancano le novità. Se la Paita cede lo scranno a Boitano radicali cambiamenti sono previsti nelle file della Lega Nord in quanto ben tre suoi esponenti hanno già fatto le valigie in direzione della capitale, si tratta di Francesco BruzzoneEdoardo Rixi e Stefania Pucciarelli.

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