Domani fedeli in recita del Rosario per la Polonia: la comunità polacca si riunisce a Rapallo

Appuntamento presso la chiesa di Sant'Anna alle 14, ma l'iniziativa si terrà in tutta la Liguria e nel mondo

Domani fedeli in recita del Rosario per la Polonia: la comunità polacca si riunisce a Rapallo
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Domani recita del Rosario per la conversione della Polonia a Cristo: la comunità polacca si riunisce a Rapallo.

Preghiere ovunque, anche in Liguria ed a Rapallo

Domani un milione di persone si troveranno a pregare il rosario lungo tutti i confini di una nazione, la Polonia, che ha pagato molte volte col sangue la sua fedeltà alla propria religione e cultura. “Desideriamo pregare per la conversione della Polonia, dell’Europa e di tutto il mondo a Cristo, affinché più anime siano salvate dalla dannazione eterna e trovino il loro cammino verso Dio”, ha spiegato a Lifesitenews Maciej Bodasiński, fra i leader dell’iniziativa e fondatore dell’associazione "Solo Dio Basta".

Anche i liguri e i credenti del Levante potranno unirsi a questa grande preghiera per la pace. Domani sera, sabato 7 ottobre, sarà in comunione con l’iniziativa polacca la consueta preghiera del primo sabato del mese nella centralissima chiesa dei Santi Giovanni ed Agostino alla Spezia. A Rapallo, sempre domani, sabato, alle 14, la comunità polacca si riunirà presso la chiesa di Sant’Anna per la recita del Rosario. Altri gruppi si stanno organizzando anche a Genova, ma chiunque può partecipare anche da casa o in una chiesa.

L'iniziativa del "Rosario al confine"

L’iniziativa, denominata “Rozaniec do granic” (“Rosario al confine”), coinvolge in Polonia oltre trecento chiese, ai confini, ma anche in aeroporti e stazioni (la mappa è visibile online: www.rozaniecdogranic.pl). In Polonia, l’appuntamento è per le 10 del mattino per la Messa e l’adorazione eucaristica. Poi i partecipanti si recheranno al confine, dove il Rosario comincerà alle 14.

L’iniziativa è della fondazione di fedeli laici “Solo Dio basta”, con l’appoggio della Conferenza Episcopale della Polonia. “Crediamo – hanno scritto i vescovi - che se il Rosario venisse recitato da un milione di polacchi lungo il confine del Paese potrebbe cambiare non solo il corso degli eventi, ma anche aprire il cuore dei cittadini alla grazia di Dio. Cent’anni fa Maria ha affidato ai tre bambini portoghesi un messaggio di salvezza: pentitevi ed offrite riparazioni per i peccati contro il mio cuore e recitate il Rosario”.

Benedetta Frigerio, sulla Nuova Bussola Quotidiana, ha riportato le parole dell’organizzatore Bodasiński sul significato particolare dell’iniziativa e della data: “Il Rosario è l'arma più potente contro il male, in grado di cambiare la storia” e che “abbiamo scelto il 7 ottobre 2017 perché è la festa della Madonna del Rosario, istituita dopo la vittoria di Lepanto; è il primo sabato del mese; è il 140° anniversario delle apparizioni di Gietrzwald (le uniche apparizioni mariane polacche riconosciute dalla Chiesa). Siamo nel centenario delle apparizioni di Fatima (particolarmente legate alla recita del Rosario); è la vigilia del centenario della ricomparsa della Polonia sulle carte dell'Europa (ricomparsa dovuta a Maria Madre della Polonia)”.

 

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