Confusione sui vaccini obbligatori «si segua la "via ligure"»

La vicepresidente ed assessore alla sanità della Regione Liguria Sonia Viale risponde alle segnalazioni di accessi respinti ai nidi

Confusione sui vaccini obbligatori «si segua la "via ligure"»
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Vaccini obbligatori per l'accesso ai nidi, al sopraggiungere della scadenza, la vicepresidente della Regione Liguria torna a fare chiarezza.

Vaccini obbligatori, Viale: «si segua la "via ligure"»

«La ‘via ligure’ individuata da Regione Liguria, con l’invio di 58mila lettere alle famiglie con bambini fino a 6 anni, è stata validata dal Garante della Privacy e ampiamente condivisa con Anci Liguria, con la Direzione Scolastica regionale e le Direzioni provinciali oltre che con i coordinatori pedagogici distrettuali per semplificare le procedure a carico delle famiglie, dei comuni, delle istituzioni scolastiche e sanitarie e consentire l’accesso a scuola di tutti i bambini. Io stessa ho inviato una lettera a tutti i 235 sindaci della Liguria, rivolgendo loro un appello per evitare che singoli uffici adottassero procedure diverse o iniziative autonome. Nonostante tutto questo, stanno arrivando segnalazioni di alcuni asili nido e scuole dell’infanzia che rifiutano l’accesso ai minori nonostante siano in possesso della lettera della ASL: invito le istituzioni comunali e scolastiche competenti a intervenire tempestivamente». Così, in una nota, la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale a fronte di alcune segnalazioni pervenute agli uffici regionali.

La vicepresidente Viale ricorda che l’ultima riunione congiunta si è svolta martedì scorso, quando «ho incontrato Anci e i sindaci insieme al rappresentante della direzione scolastica e ai coordinatori pedagogici distrettuali, rispondendo a ogni eventuale dubbio. È assolutamente importante - prosegue l’assessore alla Sanità - che ognuno faccia la propria parte, visto che gli asili fanno capo ai Comuni così come le scuole per l’infanzia fanno capo alla Direzione scolastica provinciale: è grave ogni comportamento o indicazione difforme, esempio di una burocrazia disinformata che rischia di vanificare lo sforzo compiuto per la massima semplificazione delle procedure». «Alle famiglie dico di non allarmarsi – aggiunge la vicepresidente Viale - e stare tranquille: nel pieno rispetto della legge, la lettera della ASL è il documento necessario per garantire l’accesso all’asilo o alla scuola per l’infanzia del proprio figlio e va consegnata all’istituto scolastico entro l’11 settembre (il 10 settembre è domenica). Questo vale sia per i bambini che risultano in regola (cosiddetti ‘adempienti’) con gli obblighi vaccinali sia per i bambini non in regola (cosiddetti ‘inadempienti’) visto che, in quest’ultimo caso – conclude - la lettera contiene già l’appuntamento presso l’ambulatorio di riferimento per completare l’iter delle vaccinazioni, esattamente come previsto dalla normativa e dalle circolari ministeriali».

Obbligo vaccinale ed istituti del Levante, le opinioni

Il Nuovo Levante ha chiesto ai dirigenti scolastici della zona la loro opinione sulla legge e sulla sua applicazione. Nessun allarmismo, almeno per il momento, e - emerge dai pareri dei docenti - la cosiddetta "via ligure" contribuisce sicuramente a snellire le procedure, almeno per questo anno di entrata in vigore della norma. Maggiori preoccupazioni per il futuro, quando il carico burocratico tornerà probabilmente a cadere in toto sugli istituti.

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