Bacigalupo, il grande traduttore

Il professore rapallese di letteratura americana ha conquistato la giuria del Premio Montale Fuori Porta

Bacigalupo, il grande traduttore
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Massimo Bacigalupo riceverà il Premio Montale questo pomeriggio.

Stimato saggista e regista, da anni promuove gli incontri letterari del ciclo «Sabato in biblioteca»

«Da oltre trent’anni la poesia di lingua inglese ha una delle principali voci italiane in Massimo Bacigalupo. La sua versatilità lo fa muovere con pieno agio tra letteratura nordamericana e letteratura inglese, alternando cimenti con i classici, da Shakespeare a Wordsworth alla Dickinson, con prove e veri e propri collaudi con autori contemporanei. Gli inglesi Tony Harrison e Robin Robertson e gli americani Henri Cole e Louise Glück sono stati sostanzialmente battezzati in italiano da Bacigalupo, che ha anche dedicato una lunga fedeltà a Seamus Heaney, premio Nobel 1995, ed è il principale interprete di uno dei massimi poeti del Novecento, Wallace Stevens». Questi sono solo alcuni dei meriti che la giuria del Premio Montale Fuori Casa, giunto alla XXIIª edizione, ha riconosciuto al grande saggista e regista rapallese classe 1947, professore e docente di Letteratura americana presso Università di Genova.

«Bacigalupo sa coniugare il rigore della versione linguistica con la puntualità semantica, il tutto reso in una lingua italiana nitida e chiarificante, ma senza vezzi stilistici. Nel complesso ha saputo offrire al lettore di oggi un ingente ancorché non appariscente dono di poesia». La consegna del premio avverrà oggi pomeriggio, alle ore 16, presso la Biblioteca Internazionale di Villa Tigullio, alla presenza del vice presidente del Premio Barbara Sussi e del vice sindaco di Rapallo Pier Giorgio Brigati.

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