Polpette avvelenate lungo la provinciale 19

Il grave episodio era già accaduto nell’ottobre dello scorso anno, provocando la morte di alcuni cani

Polpette avvelenate lungo la provinciale 19
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Giusto a distanza di un anno, alcuni cartelli affissi dai residenti sono tutt’ora visibili: a Pannesi è stata segnalata la presenza di bocconi avvelenati per animali e un paio di cani sarebbero già morti.

Nell'autunno 2016 erano morti una decina di cani

Nell’autunno scorso le esche mortali, posizionate nel tratto compreso tra la Madonna del Bosco e località Piane lungo la provinciale “19 di Lumarzo”, avevano provocato il decesso di una decina di cani. Un fatto grave e ingiustificato rimasto purtroppo senza colpevoli in quanto non è facile individuare chi sistema i bocconi. Si era persino ipotizzato che fosse un modo per limitare la presenza sempre più invadente di ungulati, resta il fatto che a subirne le conseguenze sono stati i cani, per non parlare dei rischi corsi da altri animali che avrebbero potuto ingerire le esche velenose.

Diversi bocconi rinvenuti nella prima settimana di novembre

L’episodio sembra ora ripetersi in quanto diversi bocconi sarebbero stati rinvenuti la prima settimana di novembre. Chi vuole male a quello che tradizionalmente viene riconosciuto il miglior amico dell’uomo? Difficile dirlo. Quanto accaduto recentemente sembra circoscritto a un’area meno estesa rispetto all’ottobre del 2016, questo potrebbe lasciare intendere che le esche erano mirate ad uccidere solo alcuni esemplari che evidentemente davano molto fastidio. Episodi del genere vengono segnalati anche in altri paesi. Recentemente un cane è stato avvelenato a Uscio. Le sostanze letali  per uccidere un animale sono diverse e tutte facili da reperire. Fabbricare un “polpetta” artigianale è molto semplice può bastare il veleno per topi, ma anche un semplice lumachicida.

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