Neofascismo, la Ghio riceve un'altra cartolina «nera»

Non esplicite minacce, questa volta, ma un inconfondibile riferimento: dopo la mozione «antifascista» il Sindaco di Sestri torna ad essere presa di mira

Neofascismo, la Ghio riceve un'altra cartolina «nera»
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«Saluti da Predappio»: inequivocabile il sottotesto della nuova cartolina inviata al Sindaco di Sestri Levante, dopo quella zeppa di minacce e slogan del 3 gennaio scorso.

Carabinieri e polizia indagano sui mittenti

Non vi sono esplicite minacce, questa volta, nella cartolina di pur evidente stampo neofascista spedita al Sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio: la consegna ieri in Comune, dopo quella che era arrivata il 3 gennaio scorso (nella foto in evidenza). Sia sulla foto che nella scritta a mano sul retro solo una frase, nel contesto piuttosto inequivocabile: «Saluti da Predappio». La foto stessa è proprio quella della città che ha dato i natali - e sepoltura - a Benito Mussolini. La missiva, riferisce il Secolo XIX, è stata consegnata ai carabinieri di Sestri che assieme agli agenti del commissariato di polizia di Chiavari cercheranno di risalire al mittente, così come di stabilire se questi sia il medesimo della precedente o meno. La matrice è tuttavia palesemente la stessa, in reazione alla discussa mozione «antifascista» voluta dalla giunta Ghio e che ha fatto il giro della Liguria.

Intanto il 4 febbraio è prevista la manifestazione promossa dall'ANPI proprio a sostegno della Ghio e contro i neofascismi. Chi è critico nei confronti della mozione sestrese spesso come argomentazione usa il presunto anacronismo dei fascismi, vuoi paragonandoli ad altri estremismi di diverso colore, vuoi sminuendo la reale presenza e prevalenza di rigurgiti neofascisti nel tessuto sociale. In effetti non si può negare quanto sia ridicolo, nel 2018, anche solo pensare a simili nostalgie. Eppure, come minimo, gli autori di queste cartoline si stanno impegnando a dimostrare, nel loro piccolo, quanto ciò purtroppo non corrisponda alla - squallida - realtà.

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