L’ «ultima partita» da Vinicio. Via ai lavori del posteggio al posto del campetto a cinque

Sono iniziati lo scorso lunedì 18 settembre, i lavori per la realizzazione di un parcheggio, al posto del campetto a 5 di via Trieste.

Lo storico “campo dei frati”, perde uno dei due terreni di gioco, quello sul lato di via Marconi. Già smantellato in settimana, con la rimozione delle porte e del manto in sintetico, l’operazione non riguarderà solo la parte dell’ormai ex campo da gioco ma anche da una parte degli attuali posteggi per consentire un ingresso lato fiume, per l’entrata e uscita dei veicoli. La fine prevista dei lavori è per giugno 2018. E sabato 16 settembre, nel campetto a 5 un gruppo di ragazzi ha giocato l’ultima “storica” partita: «Ci troviamo in fondo a via Trieste, dove sotto la chiesa di Sant’Antonio distendono il loro manto gli storici campi "dei frati" che nei decenni hanno permesso a ragazzi, giovani e meno giovani, di divertirsi giocando a calcio – racconta Alessio, uno dei ragazzi che ha giocato l’ultima partitella del gruppo di “Quelli del calcetto” -. Purtroppo a breve il campo più piccolo, quello a 5, verrà smantellato per dare origine ad alcuni posti auto. Senza entrare nel merito delle decisioni politiche, non si può che sottolineare una nota di rammarico: si è persa l'ennesima buona occasione per mantenere viva e a disposizione dei ragazzi una struttura che consentiva loro di divertirsi all'aperto. Tra tutti, il più dispiaciuto è sicuramente lo storico custode, Vinicio, che ci tiene a far sapere che "non è assolutamente d'accordo con la decisione"». Contattato telefonicamente il popolare “Vinicio”, all’anagrafe Carmelo Entuli, custode da 35 anni dell’impianto sportivo, ha detto di aver confermato alla proprietà, l’Immobiliare Repetto, la sua contrarietà alla decisione ma di non voler rilasciare ulteriori dichiarazioni. Già lo scorso giugno un cartello posto al di fuori della struttura in via Trieste, annunciava e annuncia tutt’ora la realizzazione dell’opera, che segue quella dello scorso anno, sempre un posteggio, alla sinistra dell’ingresso dell’impianto. Il campo dei frati perde quindi un pezzo. E alcuni suoi assidui frequentatori, specialmente giovani, non si trovano d’accordo sulla decisione.