Sestri, il Consiglio Comunale dei Ragazzi

La richiesta di Pidida Liguria: le Amministrazioni Comunali riconoscano formalmente il Consiglio Comunale dei Ragazzi come organo comunale di cittadinanza attiva

Sestri, il Consiglio Comunale dei Ragazzi
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Si è riunito nel pomeriggio di ieri il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Sestri Levante che ha incontrato l’Amministrazione e i Consiglieri nel consueto appuntamento annuale che consente ai ragazzi di dialogare con gli Amministratori della città, confrontarsi con loro e portare spunti e nuovi punti di vista.

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi

I ragazzi hanno presentato il lavoro svolto quest’anno e ha chiesto al Sindaco sostegno per il progetto “Per noi è valore” che ha l’obiettivo di aiutare i ragazzi a valutare i servizi di Enti e associazioni cittadine: si tratta di un progetto creato per fornire ai ragazzi uno spazio sicuro e inclusivo dove poter esprimere il proprio punto di vista, fornendo le informazioni necessarie per facilitare l’espressione delle proprie opinioni e garantire loro che saranno ascoltate e prese in considerazione e messe in atto dove possibile.
Inoltre Pidida Liguria (associazione Per i diritti dei bambini) ha chiesto che le Amministrazioni Comunali riconoscano formalmente il Consiglio Comunale dei Ragazzi come organo comunale di cittadinanza attiva: i ragazzi hanno chiesto a tutto il Consiglio Comunale impegnarsi in questo senso per il futuro.

L’incontro è stato quindi anche occasione per fare il punto sull’attività annuale del Consiglio dei Ragazzi: la riflessione si è concentrata sul temi importanti quali la partecipazione, il diritto a potersi esprimere e a valutare, attraverso l’esercizio di osservazione e l’utilizzo di pratiche filosofiche. Quattro i filoni di lavoro: la “Scatola delle cose molto piccole” strumento per capire che tutto ha un valore, che si manifesta nel modo e nel momento opportuno, per il quale occorre sviluppare la capacità di riconoscerlo e renderlo utile; “Proprio dove sei seduto”, un gioco per aiutare a vedere ciò che di solito passa inosservato; “Philosophy for Children” con l’obiettivo di creare una comunità di pensiero partendo dall’analisi dell’art. 12 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia “Il fanciullo ha il diritto di esprimere la sua opinione su ogni questione che lo interessa”; “Letture Urbane”, un attento tour della città in cui i ragazzi hanno osservato la città da un altro punto di vista, pronti a cogliere storie e ricordi per costruire una mappa emozionale della città.

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