"Sepolta in casa", pericolo incendi: il Sindaco le intima lo sgombero

L'ordinanza firmata dal Primo Cittadino di Sestri Levante Valentina Ghio nei confronti di una "hoarder": il materiale accumulato è un pericolo anche per i vicini

"Sepolta in casa", pericolo incendi: il Sindaco le intima lo sgombero
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Aveva accumulato una quantità eccezionale di materiali di carta, cartone e plastica nel suo alloggio a Sestri: un concreto pericolo incendi, per il quale il Comune ha deciso di intervenire con un'ordinanza.

L'ordinanza richiede che la "sepolta in casa" elimini drasticamente il materiale a rischio

Hoarding: così si definisce la mania compulsiva per la quale si accumula di tutto, senza mai buttar via niente, nella propria casa: sin quasi a rimanerne "sepolti", come titolava il noto reality che raccontava alcuni di questi casi in un format di successo della televisione statunitense prima ed italiana poi. Ma oltre a trattarsi di una patologia, seria ed un problema di cui v'è ben poco da ridere, e di un sicuro problema logistico per chi lo vive, può diventare anche un pericolo, per sé e per gli altri.

Per lo meno così lo ha interpretato il Comune di Sestri Levante, che di fronte a un caso simile, riguardante una cittadina del luogo, una 55enne che abita in via Antica Romana Occidentale, nella persona del Sindaco Valentina Ghio ha emesso un'ordinanza di "sgombero" del materiale accumulato. Un accumulo eccezionale, di oggetti di svariata natura e materiale, ma in particolare carta e cartone, che, sottolinea l'ordinanza, possono rappresentare un elevato rischio incendi. Nel qual caso in pericolo non vi sarebbe solo la donna sestrese ma anche i suoi vicini di casa. L'ordinanza dunque intima alla donna di ridurre drasticamente la quantità di materiali infiammabili accumulati nel suo appartamento, ordine per obbedire al quale il documento permette 15 giorni di tempo.

(In evidenza: una foto d'archivio di un caso di accumulo compulsivo)

 

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