Rosso: "Bisogna salvare l'asilo Merello"

Matteo Rosso ha presentato un'interrogazione in Regione

Rosso: "Bisogna salvare l'asilo Merello"
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“Ho presentato un’interrogazione al Consiglio regionale in merito alla grave situazione che attraversa l’asilo infantile Luigi e Luigia Merello. E’ doveroso provare a salvare questo asilo che sino a poco tempo fa era un punto di riferimento per la famiglie di Zoagli, ma anche Rapallo e Chiavari”.

Rosso: "Bisogna salvare l'asilo Merello"

Così dichiara Matteo Rosso che ha posto un’interrogazione a risposta immediata al Consiglio Regionale della Liguria dopo la visita di venerdì scorso all’asilo Merello di Zoagli, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della commissione sanità si è immediatamente attivato per cercare una soluzione efficace e percorribile per salvare l’asilo da una possibile chiusura. In quest’ottica ha deciso di interrogare la Giunta, il Suo Presidente e l’Assessore competente per sensibilizzarli sulla situazione critica che attraversa l’asilo Merello.

“La visita di venerdì scorso è servita a comprendere la situazione in cui versa l’asilo, oltre ai dipendenti che ci lavorano sono a rischio i genitori dei bambini che sono al Merello di cui un’eventuale spostamento

Stefano Baggio, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia e vice Sindaco di Pieve Ligure, aggiunge: “per esperienza personale so benissimo che far quadrare i conti in piccoli Comuni è cosa ardua e con risorse limitate e bilanci sempre risicati si devono fare tagli, ma posso dire, sempre per esperienza, che i tagli sul sociale sono quelli che vengono a ricadere sulle fasce deboli dei cittadini che spesso sono silenti e non protestano, ma non per questo non ricevono danni. La scelta di rimettere in funzione questo asilo è strategica e, come partito, faremo tutto il possibile per realizzare questa impresa”.

“Da sempre Fratelli d’Italia ha tra le sue priorità la famiglia e non solo come concetto – conclude Matteo Rosso – ma nel concreto volendo attivare quando e quanto più possibile tutti i servizi propedeutici per la difesa e la promozione della famiglia e come ben sappiamo gli asili sono uno dei primi problemi. Personalmente penso, perché vissuto in prima persona, che il problema del lavoro femminile è il carico familiare di cui si fa carico alla donna, se vogliamo veramente aumentare la natalità in Italia e diminuire la discriminazione nei confronti della donna investiamo in servizi alla famiglia che si occupa spesso dell’inizio e della fine della vita ”.

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