Progetto di nuova videosorveglianza a Lavagna

Previsto un impianto con 146 telecamere che consentiranno il monitoraggio di tutti gli accessi alla città, unitamente al controllo delle zone interne al centro abitato e delle frazioni

Progetto di nuova videosorveglianza a Lavagna
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Ieri pomeriggio il Prefetto di Genova e i rappresentanti della Commissione Straordinaria di Lavagna hanno sottoscritto in Prefettura a Genova il Patto per l'attuazione della sicurezza urbana.

Nuova videosorveglianza a Lavagna

La sottoscrizione di tale accordo consentirà al Comune di concorrere a livello nazionale per la concessione di un finanziamento per l'installazione di sistemi di videosorveglianza negli ambiti urbani, in funzione di prevenzione e contrasto di fenomeni di criminalità diffusa e predatoria e al fine di migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini. I finanziamenti sono stati previsti dal D.L. n. 14/2017, convertito con la legge n. 48/2018 per il triennio 2017-2019. Alla sottoscrizione dovrà fare seguito la presentazione di un progetto tecnico, la cui valutazione sarà rimessa a una commissione di nomina ministeriale che valuterà le domande di concessione dei finanziamenti e il contenuto di ogni progetto.

In particolare, il territorio comunale sarà dotato di un impianto di videosorveglianza con 146 telecamere che consentiranno il monitoraggio preciso e puntuale di tutti gli accessi alla città, unitamente al controllo delle zone interne al centro abitato e delle frazioni. L'ammissione al finanziamento avverrà in base a una graduatoria nazionale, predisposta al termine della fase valutaria, fino all'esaurimento delle risorse stanziate. Per Lavagna si tratta di un importante strumento di promozione della sicurezza urbana e per la realizzazione di forme sempre più efficaci e incisive di controllo delle arre e delle attività rischio di illegalità e degrado.

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