Paola e Rosario primi sposi sul Monte Cornua

Paola e Rosario primi sposi sul Monte Cornua
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Prime nozze sul Monte Cornua. Sabato 7 aprile, in mezzo alla natura e circondati da un panorama mozzafiato, Paola e Rosario si sono sposati nel loro posto speciale, la cima del monte, vicino alla cappelletta degli Alpini.

Paola e Rosario primi sposi sul Monte Cornua

La piccola località, immersa nella natura è da poco stata inserita tra i luoghi dove celebrare i matrimoni civili. A sposare la coppia è stato il sindaco Paolo Pezzana, entusiasta di questa prima esperienza, sul prato che è parte di un antico percorso di transumanza e meta di visita all'interno dell'itinerario storico di San Colombiano. Gli sposi, 47 anni lui e 46, lei, entrambi soresi hanno espresso per primi questo desiderio e il Comune si è attivato. «Nel luglio 2014 la cappelletta degli Alpini, con un atto notarile, è diventata di proprietà comunale – spiega il sindaco -. Non erano ancora giunte richieste per celebrare lì fuori i matrimoni, sino quest’anno». Per legge abbiamo dovuto passare ufficialmente in giunta la novità, così adesso anche altri hanno questa possibilità». Appoggiate alla ringhiera c’erano due biciclette con il fiocco giallo, la ragione per cui, quel luogo è così speciale per Paola e Rosario: «Si – conferma lo sposo – questo luogo è importante, per noi, una meta da molto tempo, un luogo speciale al punto da diventare il ricordo del nostro giorno più bello». Sabato il sole ha illuminato e riscaldato il monte e tutto è stato davvero perfetto. Il sito escursionistico è molto frequentato:166 km di sentieri, salendo da Sant’Apollinare, sino a Case Cornua. Da lassù si domina con lo sguardo il Golfo Paradiso, raggiungendo Genova, ma anche Portofino e Camogli. La notizia di questa nuova delibera comunale, iniziativa pilota che forse verrà ripresa in altri Comuni, ha dato fastidio a qualcuno. Su Facebook, c’è chi ha tentato di strumentalizzare la novità, seminando addirittura confusione tra il rito civile, che da delibera si svolge all’aperto, e quello religioso, che notoriamente si svolge all’interno delle chiese, come la cappelletta degli Alpini. Ma le cattiverie da «leoni da tastiera» non hanno offuscato la felicità degli sposi, che hanno ricevuto tanti commenti positivi e gli auguri da chi, con intelligenza, ha soprasseduto a sterili provocazioni.

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