"Mai più fascismi": anche a Sori la raccolta firme

Domani e domenica anche a Sori la sezione locale dell'ANPI organizza la raccolta firme per l'appello nazionale contro i rigurgiti nazifascisti

"Mai più fascismi": anche a Sori la raccolta firme
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Mai più fascismi. Appello a tutte le istituzioni democratiche. Raccolta firme a Palazzo. Anche la sezione Anpi di Sori aderisce alla raccolta firme a livello nazionale lanciata da associazioni, partiti e sindacati.

Mai più fascismi

La sezione sorese dell'Associazione Partigiani, appena riformata, annuncia, attraverso la presidente Luisa Olcese, che sabato 3 e domenica 4 febbraio, in occasione delle giornate nazionali del tesseramento all’Anpi, la sezione ha organizzato una raccolta di firme all’appello: "Mai più fascismi firma anche tu". Le firme si raccolgono nel palazzo comunale, in via Sauli 19, dalle 9,30 alle 12, (muniti di documento d'identità).

«A Sori ripartiamo proprio da qui- spiega Olcese – con la petizione, che è aperta anche ai non residenti. Altre iniziative potrebbero ripetersi». Anpi con questa mobilitazione, insieme a partiti, associazioni e sindacati, (tra cui Acli, Arci, Cgil, Cisl e Uil) presenta varie richieste, tra cui: vietare la presentazione di liste elettorali legate a organizzazioni che si richiamino al fascismo o al nazismo, di sciogliere e proibire le iniziative di questi soggetti: «Attenzione. Qui ed ora c’è una minaccia per la democrazia. Si stanno moltiplicando nel nostro Paese, sotto varie sigle, organizzazioni neofasciste o neonaziste presenti in modo crescente nella realtà sociale e sul web - si legge nel testo diffuso in da Anpi di Roma - Esse diffondono i virus della violenza, della discriminazione, dell’odio verso chi bollano come diverso, del razzismo e della xenofobia, a ottant’anni da uno dei provvedimenti più odiosi del fascismo: la promulgazione delle leggi razziali. Invitiamo a sottoscrivere questo appello le cittadine e i cittadini, le associazioni democratiche sociali, civili, politiche e culturali. Perché già un’altra volta la debolezza dello Stato rese possibile l’avventura fascista che porto’ sangue, guerra e rovina. L’Italia, l’Europa e il mondo intero pagarono un prezzo altissimo. Dicemmo "Mai piu"; oggi, ancora più forte, gridiamo: "Mai più"».

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