L'Agorà di Lavagna a Cascia: "Non spegniamo i riflettori sulle popolazioni terremotate"

Il progetto Presenti all'Appello ha scatenato una vera e propria catena di solidarietà

L'Agorà di Lavagna a Cascia: "Non spegniamo i riflettori sulle popolazioni terremotate"
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"Venerdì 8 giugno 2018 è terminata la nostra mission #cashforcascia. Abbiamo accolto con piacere l'invito dell'amministrazione e delle insegnanti allo spettacolo teatrale di fine anno scolastico degli alunni dell'Istituto Onnicomprensivo di Cascia. I riflettori sulle popolazioni terremotate non devono spegnersi, perché i segni del 24 agosto 2016 sono ancora tangibili e presenti a dimostrare le ferite ancora aperte". A parlare è l'associazione L'Agorà di Lavagna.

I riflettori sulle popolazioni terremotate non devono spegnersi

"L'accoglienza da parte del sindaco Mario De Carolis è stata per noi un grande momento di commozione - spiega L'Agorà - specialmente quando è stata donata alla nostra associazione una pergamena con una dedica molto significativa 'La qualità più grande è quella di rendersi utili agli altri', parole che ben rappresentano e ripagano le 'fatiche' del volontariato. I riflettori sulle popolazioni terremotate non devono spegnersi".

Il progetto Presenti All'Appello

"Presenti All'Appello" è un progetto nato dalla volontà di aiutare concretamente i bambini e i ragazzi di Cascia dopo gli eventi sismici che durante lo scorso anno hanno messo in ginocchio il loro paese e reso inagibile gran parte delle strutture che ospitavano l'Istituto Statale Omnicomprensivo Beato Simone Fidati.

Il Golf Club di Rapallo e il Golf Club Colline del Gavi si sono rivolti all'associazione L'Agorà di Lavagna per individuare insieme un progetto concreto su cui lavorare e grazie alla preziosa collaborazione dell’allora sindaco di Cascia Gino Emili e dell' assessore all'istruzione Monica Del Piano, si è deciso di iniziare una raccolta fondi a favore dell'Istituto.

Borse di studio a favore degli studenti

"E' nato così il progetto, con un conto iban dedicato al solo progetto che Agorà ha preso in carico e che insieme ai circoli del golf ha documentato con assoluta limpidezza e serietà in ogni piccolo e grande passo fino alla realizzazione del progetto" spiegano. "Inizialmente il progetto prevedeva la creazione di una "sala multimediale" utile ai ragazzi delle elementari e medie ma partendo dal presupposto che in questi mesi sono state moltissime le donazioni a favore della scuola di Cascia, soprattutto di materiale didattico e informatico e che in nessun caso ci sembrava corretto utilizzare questi soldi per qualcosa che non fosse davvero utile, proprio per rispetto all'impegno di chi ci ha supportato fin dall'inizio, abbiamo deciso di creare delle borse di studio a favore degli studenti dell'Istituto Omnicomprensivo Statale Beato Simone Fidati, cercando di restare fedeli al progetto originale ma nello stesso tempo sicuri che questi soldi serviranno davvero e non verranno "sperperati" nell'acquisto di materiale non utilizzato perché già presente.

Quanto è stato raccolto

All'11 luglio 2017 la somma finale raccolta è stata di 24.722 euro.

Dietro richiesta dalla scuola stessa è stata acquistata a settembre 2017 una stampante 3D che è stata poi "ufficialmente consegnata" ai primi di dicembre 2017.
Con la somma rimanente dopo l'acquisto della stampante sono state istituite 6 borse di studio dedicate agli studenti dell'Istituto Omnicomprensivo di Cascia per soggiorni sia in Italia che all'estero che permetteranno loro di perfezionare la conoscenza della lingua inglese .

Dopo aver bonificato le sei borse di studio avanzavano sul conto più di 9.000 euro che sono stati versato sul conto pro terremotati del Comune di Cascia con la clausola "borse di studio" e che verranno utilizzati il prossimo anno per altri studenti meritevoli.

(Nella foto, il sindaco Mario Decarolis con parte del direttivo de L'Agorà)

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