In canoa per pulire le coste dell'Area Marina Protetta di Portofino

Raccolti sette sacchi pieni di polistirolo, lattine, bottiglie, bombolette, cialde da caffè e custodie per lenti a contatto 

In canoa per pulire le coste dell'Area Marina Protetta di Portofino
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Sette sacchi pieni di polistirolo, lattine, bottiglie, bombolette, cialde da caffè, custodie per lenti a contatto e brandelli di fibra di vetro.

Raccolti sette sacchi pieni di polistirolo, lattine, bottiglie, bombolette, cialde da caffè e custodie per lenti a contatto

Quattro volontari di Outdoor Portofino, associazione che promuove sport, turismo sportivo e attività di educazione ambientale legate all'Area Marina Protetta e al Parco di Portofino, sono partiti in canoa per pulire le coste dell'Area Marina Protetta. Il gruppo di canoisti è partito da Camogli fino a Portofino per pagaiare lungo il litorale fino a Niasca, spiaggia nella baia di Paraggi, raccogliendo i rifiuti sulla rotta. A supportare i kayak il gommone dell'Area Marina Protetta di Portofino e un gozzo con il compito di raccogliere e trasportare i materiali che venivano recuperati. I volontari si sono addentrati nelle cale principali, che per conformazione tendono a essere un punto di accumulo di detriti.

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