I cantieri pubblici sui maxischermi: la trovata di Bagnasco da Rapallo fa il giro d'Italia

Maxischermi per seguire in tempo reale i cantieri: la trovata del Sindaco di Rapallo Bagnasco fa il giro d'Italia.

Fumo negli occhi o lungimirante trovata promozionale?

C’è chi per definirla ha già scomodato la celebre definizione di fantozziana memoria della corazzata Potëmkin. Fatto sta che l’ultima trovata di Carlo Bagnasco - ideata in collaborazione con Iren - è riuscita addirittura a fare il giro dello Stivale. Radio, tv e giornali citano come sensazionale l’iniziativa rapallese di installare due maxi schermi a led in città (uno in piazza Garibaldi e uno all’altezza del chiosco della musica) dai quali poter seguire in tempo reale lo stato dei lavori dei vari cantieri cittadini anziché sbirciare tra grate e reti di protezione. A partire ovviamente dalla posa delle condotte fognarie in corso sul lungomare cittadino, per poi passare a depuratore e rifacimento della soletta sul San Francesco.

Una mossa astuta di propaganda a costo zero. La spesa dei teloni che pubblicizzano il cantiere, griffati con l’effige del sindaco e il marchio «Rapallo work in progress» sarebbe stata coperta dalla stessa Iren, al pari di quanto accadrà per i due maxi schermi che saranno posizionati a breve. Della trovata si è discusso in ogni forma: dagli stizziti detrattori che bollano l’iniziativa come fumo negli occhi, a curiosi trepidanti che l’idea si tramuti in realtà e perfino a sindaci e addetti ai lavori di tutt’Italia pronti ad emulare le gesta di Bagnasco sul loro territorio. Nel frattempo, quella che è già stata ribattezzata come la campagna degli Umarells 2.0 (ovvero quei pensionati che abitualmente trascorrono il tempo osservando i cantieri) continua a incuriosire i foresti. Per la serie... l’importante è che se ne parli.