Gelicidio e blocco della circolazione ferroviaria: al via la raccolta firme per dire basta ai disservizi

Dopo i grandi disagi verificatisi sulla rete ferroviaria ligure in seguito al gelicidio ed al maltempo della passata settimana, una lettera aperta alla Regione da parte delle associazioni consumatori

Gelicidio e blocco della circolazione ferroviaria: al via la raccolta firme per dire basta ai disservizi
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Parte domani e dura fino a mercoledì l’iniziativa delle associazioni dei consumatori liguri per dire basta ai disservizi che i viaggiatori sono costretti a subire sulle linee ferroviarie fra Milano, Torino e Genova.

Raccolta firme contro i disservizi ferroviari

Il 18, 19 e 20 dicembre un banchetto fisso alla Stazione Brignole dalle 7 alle 9 e dalle 16,30 alle 18,30 raccoglierà le firme dei pendolari alla lettera aperta indirizzata alla Regione Liguria per chiedere sanzioni durissime a Trenitalia RFI e la riconsiderazione del contratto di servizio.

«A determinare la nostra dura presa di posizione», spiega il Presidente Furio Truzzi, «è stata l’inconcepibile serie di disagi e inadempienze che si sono verificati nei giorni 10, 11 e 12 dicembre a causa del gelicidio. Quello che hanno vissuto i pendolari non è accettabile e merita tutta la nostra attenzione. Per questo nei prossimi giorni saremo anche sui treni con gli attivisti dei comitati pendolari».

La lettera aperta alla Regione Liguria

Gentilissimi,

Vi scriviamo in merito alle gravissime conseguenze patite da migliaia di cittadini liguri a causa dei pesantissimi disservizi avvenuti sulle linee ferroviarie fra Liguria e Piemonte nelle giornate del 10, 11 e 12 dicembre us.

Innanzitutto vi ringraziamo perché in queste giornate caratterizzate da gravissimi disagi patiti dai pendolari (fino a 10 ore di viaggio fra Milano o Torino e Genova con trasbordi in bus e mancate coincidenze) il vostro impegno e solidarietà non sono mai mancati.

Appurato che né RFI né Trenitalia hanno dimostrato la capacità di prevenire e di affrontare con risposte efficienti la più che prevista ondata di gelo e di mareggiate che ha isolato la Liguria dal nord Italia e provocato gravissimi rallentamenti anche lungo le linee costiere, vi chiediamo:

  • L’implementazione di penali fortissime all’impresa ferroviaria e al gestore delle infrastrutture da trasformare in risarcimenti all’utenza.
  • La redazione di un nuovo piano emergenza condiviso con le Associazioni dei consumatori e dei Pendolari che preveda, in caso di allerte meteo arancioni e rosse, la requisizione preventiva di un adeguato numero di bus da localizzare in tutti i punti sensibili della Regione, l’avvio di tutte le procedure atte a impedire preventivamente la formazione di ghiaccio su linee aeree e deviatori, un piano straordinario di assistenza passeggeri.
  • La sospensione della firma del contratto di servizio 2018-2030 con Trenitalia con un eventuale contratto ponte di 12 mesi per acquisire maggiori garanzie sia per l’utenza sia per la Regione Liguria, sulla effettiva capacità del gestore di assicurare standard di servizio in grado di essere rispettati anche in caso di maltempo. Firmare oggi, senza verifiche, un lunghissimo contratto con l’attuale impresa ferroviaria che ha dimostrato, nei fatti, dilettantismo, mancata programmazione, incapacità di gestione delle emergenze, ci pare pericoloso e incauto.

Certi che Regione Liguria saprà tutelare al meglio i diritti dei propri cittadini e assicurare a tutti i liguri una adeguata mobilità ferroviaria attraverso una ferrea griglia di garanzie contrattualizzate, vi ringraziamo e porgiamo cordiali saluti.

Le Associazioni dei Consumatori e i Comitati Pendolari:

Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Sportello del Consumatore, Genova-Milano, Utenti Trenitalia Ponente, Pendolari Liguria, Pendolari Sarzana Val di Magra, Federati Assoutenti.

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