Euroflora, domani parte il disallestimento

Molte piante torneranno nei vivai, 45mila saranno destinate alla città, altre ai Comuni della Liguria e all’ospedale Gaslini, quelle deperite al compostaggio

Euroflora, domani parte il disallestimento
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Avranno inizio domani, lunedì 7 maggio, i lavori di disallestimento della 11esima edizione di Euroflora, la cui chiusura è prevista per stasera alle 19,30.

Tramonto su Euroflora

L’accesso sarà rigorosamente vietato al pubblico e riservato unicamente agli espositori e agli addetti allo smontaggio; tutta l’area sarà monitorata dalla control room installata al centro servizi, attiva dal 19 aprile, 24 ore su 24. I parchi saranno riaperti dopo il 25 maggio, a partire da Villa Serra dove sono situati i giochi dei bambini. Il roseto potrà essere visitato (divieto di accesso ai cani) già da sabato 12 maggio.

Gli esemplari esposti torneranno nei rispettivi vivai o, in alcuni casi, saranno direttamente consegnati agli acquirenti che li hanno prenotati durante la manifestazione. Molte piante verranno ricollocate nelle aree verdi cittadine secondo un piano coordinato dall’Assessorato alle manutenzioni. Le piante esposte nella collettiva della Regione Liguria saranno regalate alla città e il Comune di Genova ha deciso di destinare 45mila piante alle aiole, alle scuole e alle ville storiche anche con l’aiuto delle associazioni e dei volontari.

Anci ha deciso di distribuire ai Comuni liguri, che ne hanno fatto richiesta, le piante perenni riutilizzabili della propria aiuola. Le piante deperite durante la manifestazione rientreranno nel ciclo produttivo sia come compost, sia come terriccio. Per quanto riguarda gli arbusti legnosi lo stesso vivaista, Davide Michelini, li riprenderà in carico per dare loro una ‘seconda chance’ di vita e il valore corrispondente verrà donato ai Comuni del centro Italia colpiti dal terremoto nell’estate 2016. Alcune delle piante di Giorgio Tesi Group saranno donate all’Ospedale pediatrico Giannini Gaslini.

Il lapillo e gli altri substrati utilizzati per l’allestimento andranno a migliorare i prati dei parchi. I bordi in corten utilizzati per delimitare gli spazi espositivi serviranno a ripristinare alcune aiole dei parchi cittadini. Tutti i fiori recisi e le piante deperite saranno conferiti nella raccolta differenziata del rifiuto organico. Il materiale così raccolto, in precedenza e nei prossimi giorni, sarà inviato negli impianti di compostaggio convenzionati con il Comune di Genova. I tappeti sintetici rossi usati per il labirinto e il red wave saranno messi a disposizione delle associazioni che ne hanno fatto richiesta. Le piante riutilizzabili verranno consegnate ad associazioni e destinate a uso pubblico.

Sia in fase di installazione, durante la manifestazione e nella successiva disinstallazione gli imballaggi sono stati raccolti in modo differenziato e smaltiti nelle rispettive filiere di competenza. Le attività AMIU sono iniziate dal 3 aprile e continueranno fino al 26 maggio articolate sia all’interno dei Parchi, sia all’esterno nel quartiere nerviese. All’interno del parco il servizio di raccolta rifiuti, pulizia suolo e riordino ha visto il coinvolgimento giornalmente di oltre una ventina tra operatori e autisti al giorno. Sono stati creati punti di conferimento della raccolta differenziata per le 5 frazioni di materiale (vetro, plastica e metalli, carta e cartone, umido e residuo secco) per un totale di oltre 200 contenitori di varie dimensioni.

Al termine degli interventi di disallestimento, saranno avviate le operazione di ripristino a cui si aggiungeranno nuove panchine e nuovi contenitori portarifiuti. Euroflora lascerà ai Parchi tutti i lavori i finanziati con i fondi strutturali della Regione: il nuovo ponte pedonale fra Villa Serra e Villa Gropallo, il nuovo impianto di idranti che copre le tre ville e ha permesso di irrigare completamente l’area, le pavimentazioni dei percorsi, gli interventi sui giochi per i bambini.

Nella giornata di ieri, sabato 5 maggio, una speciale giuria composta dal presidente di Genova Floralies Alberto Cappato, dall’architetto progettista di Euroflora Egizia Gasparini, da Paolo Corsiglia in rappresentanza degli espositori, coordinata dall’architetto paesaggista Caterina Tamagno, ha valutato lo stato di manutenzione degli spazi espositivi per assegnare i premi previsti nel libro concorsi della manifestazione.

Superficie espositiva realizzata e livello di manutenzione espresso in decimi, sono i criteri del concorso particolarmente apprezzato dai florovivaisti e dai fioristi in quanto costituisce un importante riconoscimento del lavoro svolto e della capacità di gestire piante, aree verdi, fioriture e composizioni in una situazione complessa e di lunga durata.

Con un bel dieci pieno il primo classificato, per le grandi aree espositive, è stato I Giardini di Maggi di Bogliasco, il cui stato di manutenzione è stato ritenuto esemplare dagli esperti. Ottimo risultato per la Liguria nelle sezioni riservate ai fiori recisi, alle composizioni floreali e alle piante e ai fiori in vaso.

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