Carannante scrive a Toti e Bagnasco: «Il campo da golf sia restituito ai cittadini»

L'esponente rapallese del Partito Comunista dei Lavoratori chiede che l'accesso al campo - proprietà pubblica in concessione ai privati - sia più e meglio garantito

Carannante scrive a Toti e Bagnasco: «Il campo da golf sia restituito ai cittadini»
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Andrea Carannante

Andrea Carannante, carismatico esponente rapallese del Partito Comunista dei Lavoratori, ha scritto una lettera aperta al presidente regionale Giovanni Toti e al sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco, in merito all'accessibilità del campo da golf della città ruentina.

«Proprietà pubblica, non si può vietarne l'accesso»

«Il territorio di Rapallo occupato dall’attuale campo da golf è una risorsa di grandi potenzialità - sottolinea Carannante - a cui di fatto i rapallesi devono rinunciare». Per Carannante è necessario «che il campo da golf sia pubblico, come avviene in altri Paesi e non sia riservato solo ai golfisti, ma venga affiancato da percorsi pedonali immersi nel verde a disposizione di tutti».

L'esponente comunista nota come «il terreno dato in concessione da qualche tempo è circondato da cartelli che lo dichiarano proprietà privata», con tanto di divieto d'accesso al martedì. Ma «una Proprietà Pubblica non può essere chiamata “privata” nemmeno per sbaglio», punta il dito Carannante, che chiede un intervento urgente: affinché vengano rimossi quei cartelli, ripristinando la libertà di accesso a un bene demaniale da parte dei suoi legittimi proprietari: i cittadini.

Commenti
Olga Bentley

Sono completamente d’accordo. È un po’ come se i newyorkesi non potessero accedere a Central Park. Permettendo l’accesso, in determinate aree e percorsi, si otterrebbero due grandi risultati. Restituire ai cittadini ciò che spetterebbe loro di diritto e che, inspiegabilmente viene loro totalmente negato e si otterrebbe altresì , attraverso la possibilità di godimento del luogo, una ragione di promozione turistica considerevole visto e considerato che un’area verde di tali dimensioni e bellezza non ha eguali nell’arco di centinaia di chilometri, è un unicum la cui fruibilità, da parte di cittadini e turisti, porterebbe un ritorno sia in termini di qualità della vita degli abitanti che come ulteriore voce di richiamo turistico. E quindi.. why not?

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