Calcio, nasce la "Quarta Categoria"

Un nuovo lodevole progetto, che sarà avviato anche nel comprensorio del Tigullio e del Golfo Paradiso nella stagione 2018/2019.

Che cos'è la "Quarta Categoria"?

Quarta Categoria è un torneo di calcio a 7 rivolto ad atleti con disabilità intellettivo - relazionali. Il 18 gennaio 2017, presso il Senato della Repubblica Italiana, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra il Centro Sportivo Italiano e la Federazione Italiana Giuoco Calcio in cui sono stati definiti i rispettivi compiti per raggiungere l’obiettivo comune, ossia garantire agli atleti “special” il diritto di giocare a calcio in un contesto riconosciuto dalla FIGC. Grazie alla collaborazione tra tutte le componenti del mondo del calcio (AIAC, AIA, AIC, Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro, LND, FIGC e CSI) c’è stata questa importante apertura che il Presidente del Senato Grasso ha definito “una bella pagina del calcio italiano".

Quarta categoria, in campo Figc e Csi

Il progetto della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Lega Nazionale Dilettanti, Comitato Regionale Liguria e C.S.I., presentato con i primi test-match, a Genova presso il “Canova Stadium” di via Augusto Pedullà in località Struppa, lo scorso sabato 30 settembre, e con la conferenza stampa presso il Centro Sportivo Bettinelli di Milano, sabato 7 ottobre, per la nuova stagione sportiva del progetto giunto al secondo anno. «Quarta Categoria e' un torneo di calcio a 7, rivolto ad atleti con disabilità intellettive, relazionali e psichiatriche, nato dalla voglia di garantire ai nostri atleti pari opportunità anche nel mondo sportivo – ha detto il Coordinatore nazionale del progetto, Valentina Battistini -. L'obiettivo è garantire il diritto di fare calcio ad ogni soggetto che lo amasse».

Il via in Liguria sabato 21 ottobre

Il Torneo ufficiale in Liguria inizierà sabato 21 ottobre 2017 e si concluderà il 19 maggio 2018. In prima linea la partecupazione di U.C. Sampdoria, Genoa Cricket & F.C., Virtus Entella, e Spezia Calcio, che adotteranno alcune delle “squadre special”. Queste, vestiranno per tutta la stagione le loro maglie ed i loro colori, portandone con fierezza il messaggio di fair play e di inclusione sportiva e sociale.

Un progetto che si allargherà anche nel levante

Dopo il successo della scorsa edizione, il progetto si è allargato a macchia d’olio in diverse regioni italiane. Ora vista la bontà dell’iniziativa, si è convinti che continuerà ad allargarsi ulteriormente, magari coinvolgendo diverse realtà del mondo dell’associazionismo e del volontariato del comprensorio del Tigullio e del Golfo Paradiso. C’è da scommetterci. Soprattutto quando il calcio, riesce ad abbattere qualsiasi barriera.

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