Bibliogiardino all'Economica: si va al Consiglio di Stato

Il Tar ha respinto il ricorso di Isabella Lagomarsino contro il progetto della Società di palazzo Ravaschieri: ma si andrà in secondo grado

Bibliogiardino all'Economica: si va al Consiglio di Stato
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Bibliogiardino della Società Economica: il progetto a palazzo Ravaschieri resta in forse mentre prosegue la battaglia contraria dell'architetto Isabella Lagomarsino.

Bibliogiardino sì, bibliogiardino no: la palla passa al Consiglio di Stato

Come reso noto sulle pagine del Secolo XIX di stamani, la contesa fra l'architetto Isabella Lagomarsino e la Società Economica di Chiavari approderà al secondo grado amministrativo, quello del Consiglio di Stato. Questo dopo che in primo grado il Tar, con la sentenza del 14 marzo scorso, aveva respinto il ricorso della Lagomarsino. Oggetto del contendere il progetto dell'Economica di riconvertire e riqualificare il giardino dello storico palazzo Ravaschieri, per realizzare una biblioteca all'aperto - un "bibliogiardino" - estensione permanente aperta a studenti e studiosi proprio della già pregiata biblioteca della Società.

Secondo Lagomarsino - proprietaria di un immobile all'interno dello stesso palazzo Ravaschieri - l'importanza storica del giardino sarebbe incompatibile con il tipo di intervento previsto. Nel suo ricorso al Tar, dunque, ha tentato di contestare l'iter approvativo dell'intervento che, a suo parere, avrebbe richiesto differenti permessi a costruire e sarebbe in violazione dello stesso piano urbanistico comunale. Tesi come suddetto respinte dal Tribunale Amministrativo, ma che ora saranno riproposte in secondo grado al Consiglio di Stato. «Non è una contesa di vicinato o un attacco alla Società Economica - ha spiegato Isabella Lagomarsino attraverso le pagine del quotidiano genovese - ma una battaglia in difesa di un bene storico e pubblico».

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